Anemia nei pazienti con malattia renale: Hematide associato a rischio cardiaco


25 Giugno 2010 - I risultati di 4 studi clinici hanno mostrato che Hematide ( Peginesatide ), un farmaco sperimentale per il trattamento dell’anemia nei pazienti nefropatici, presenta un maggior rischio di malattia cardiaca.

Dagli studi è emerso che il 22% dei pazienti non-dializzati che hanno assunto Hematide sono andati incontro a complicanze cardiovascolari, rispetto al 17% di coloro che hanno assunto Darbepoetina alfa ( Aranesp ).

L’8.8% dei pazienti nel gruppo Hematide è morto per cause cardiache contro il 6.7% di coloro che hanno assunto Aranesp.

In uno studio che ha interessato pazienti dializzati, le complicanze cardiache sono state del 23% tra gli utilizzatori di Hematide, contro il 24% di coloro che avevano assunto Epoetina-alfa ( Epogen ).

Hematide è co-sviluppato da Affymax e Takeda.

In 4 studi Hematide aveva mostrato un’efficacia simile nei confronti di Aranesp e di Epogen; il periodo di follow-up era stato di 1.3 mesi.

Hematide è un potenziale concorrente di Aranesp, che nel 2009 ha batturato 2.7 miliardi di dollari.

XageneFinanza2010



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