Merck & Co: positivi risultati per Boceprevir nei pazienti con epatite C, genotipo 1


6 Agosto 2010 - Merck & Co ha informato che due studi di fase III riguardanti l’inibitore della proteasi, Boceprevir, hanno incontrato gli endpoint prestabiliti nei pazienti con infezione da virus dell’epatite C cronica, genotipo1.
L’aggiunta di Boceprevir alla terapia standard, rappresentata da PegInterferone alfa-2b ( PegIntron ) e Ribavirina ( Rebetol ) ha aumentato in modo significativo il numero di pazienti che hanno raggiunto risposta virologica sostenuta ( SVR ), definita come livelli virali non rintracciabili 24 settimane dopo la fine del trattamento, rispetto ai pazienti trattati solamente con placebo e terapia standard.

Gli studi HCV RESPOND-2 e HCV SPRINT-2 hanno ciascuno valutato due strategie di trattamento con Boceprevir:

a) 48 settimane di trattamento per tutti i pazienti con terapia standard seguita da Boceprevir 800 mg, 3 volte die, per 44 settimane;

b) terapia guidata dalla risposta, in cui i pazienti con virus non-rintracciabile alla settimana 8 potevano interrompere in modo anticipato il trattamento alla 36.a settimana nello studio HCV RESPOND-2 e alla 28.a settimana nello studio HCV SPRINT-2.
I pazienti che non hanno incontrato i criteri hanno continuato il trattamento solamente con PegInterferone + Ribavirina per una durata complessiva di 48 settimane.

Hanno preso parte allo studio SPRINT-2 1.097 pazienti naive al trattamento, divisi in due coorti.
La risposta virologica sostenuta è stata raggiunta dal 66% dei pazienti trattati con Boceprevir, dal 63% dei pazienti che hanno ricevuto Boceprevir nell’approccio terapeutico guidato dalla risposta e dal 38% di coloro che hanno ricevuto la terapia standard.

Un totale di 403 pazienti con infezione da virus dell’epatite C, genotipo 1, che non avevano risposto ad una precedente terapia, hanno preso parte allo studio RESPOND-2.
La risposta virologica sostenuta è stata raggiunta dal 66% dei pazienti trattati con Boceprevir in associazione alla terapia standard, dal 59% dei pazienti che hanno ricevuto la terapia guidata dalla risposta con Boceprevir e dal 21% dei pazienti che hanno ricevuto solamente la terapia standard.

Merck & Co, che produce Boceprevir, pensa di ottenere l’autorizzazione all’immissione in commercio per l’antivirale per la fine del 2010.
Se così fosse, Merck & Co avrebbe un vantaggio competitivo rispetto a Telaprevir di Vertex.

XageneFinanza2010



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